Un Abisso Chiamato Amore
LialaEpoca: dal ’autunno 1962 al a primavera 1963.
Ambientazione: Milano e la Sicilia orientale.
Al posto del ’Incipit:
Altera: era stupenda… con quel suo viso dal-l’ovale puro, con quei suoi oc hi azzurri dove il bianco ricordava l’incorrut ibile smalto di certi gioiel i antichi. El a indossava un abito di cuoio, color viola, a giac a. Aveva scarpe uguali al ’abito, non portava cap-pel o ma al col o aveva un fazzolet o viola a enormi I Riassunti di Farfadette - SeBook 2
punti bianchi. Bianchi erano anche i guanti spor-tivi…aveva i capel i fulvi, di un fulvo cheto, uniforme, raro e stupendo…al a mano destra portava un’enorme ametista viola.
Luciano: Era gioia vedere quel suo sorriso stupendo nel volto abbronzato, quei suoi oc hi grigi con cigli feminei e ricurvi: ed era gioia vedere come egli portava at orno quel a sua atletica figura elegantissima, agile, anche se forte e con ampie spal e.
Giulio: era alto e forte, con i capel i tagliati a spazzola decisamente e certo precocemente imbiancati al e tempie…aveva circa quarant’anni, forse meno, ma la serietà del suo viso,quel colore fra il bruno e l’oliva-stro e quel a sua specie di cipiglio gli aggiungevano si-curamente qualche anno.